Le popolazioni di suini selvatici stanno crescendo in tutto il mondo e sono attualmente l’obiettivo di estesi sforzi di sia di ricerca che di gestione. I suini selvatici sono una specie invasiva che causa ingenti danni all’agricoltura e alle comunità vegetali e animali autoctone. Il controllo letale è la strategia di gestione più comune, utilizzata per ridurre le popolazioni di suini selvatici e il loro danno, e molte strategie letali si basano sull’attirare i suini selvatici in un luogo specifico. Si tratta quindi di creare condizioni che li attirino in zone specifiche e si fa utilizzando per l’appunto, un attrattivo per cinghiali.
Cos’è l’attrattivo per cinghiali
L’attrattivo per cinghiali è un additivo non nocivo da aggiungere al pastone o più comunemente, a un prodotto alimentare come il mais che viene utilizzato per attirare i maiali selvatici in un sito specifico. I maiali selvatici e quelli domestici infatti condividono i sensi acuti, sebbene esistano differenze dovute a stimoli soppressi, guadagni e perdite evolutive o altri fattori legati ai bisogni di sopravvivenza, entrambi riconoscono il cibo a molti metri di distanza.
I suini selvatici si affidano abitualmente all’olfatto acuto per localizzare il cibo, rilevare i predatori e comunicare con i conspecifici. Anche il senso del gusto di un maiale è considerato raffinato e più acuto di quello degli esseri umani. Negli ultimi decenni sono state condotte numerose valutazioni riguardanti vari attrattivi per cinghiali; tuttavia, i pochi risultati conclusivi soddisfacenti sull’individuazione del miglio attrattivo per cinghiali, lasciano ancora molti dubbi.
Attrattivo per cinghiali: perché si usa
Un foraggiamento misurato e soprattutto eseguito correttamente, permette un una riduzione dei capi selettiva con abbattimenti di precisione. Questo significa anche minori errori ed un numero dei capi feriti e in fuga veramente ridotto. Il tutto con uno sforzo di caccia decisamente basso. Per cui situazioni di abbondanza di cinghiali ed in particolari periodi dell’anno, ad esempio durante i periodi nei quali il cibo naturalmente presente scarseggia, questa tecnica si rivela di notevole efficacia.
Ovviamente contare solo sulle capacità olfattive del cinghiale è riduttivo e, a volte, controproducente. L’attrattivo per cinghiali dovrà comunque essere posizionato in maniera strategica. Per questo motivo il punto di adescamento dovrà essere collocato il più vicino possibile ai luoghi di rimessa in modo tale da non tentare troppo la sorte. Così facendo avremo gli animali a tiro molto prima, quando cioè ci sarà maggiore luce a disposizione per valutare il tipo di animale da abbattere e avere la possibilità di un tiro preciso e sicuro e di una posta non troppo lunga ed estenuante.
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L’alimentazione gioca un ruolo chiave nello sviluppo del cucciolo, che ha bisogno di tutti i nutrienti per poter crescere sano e forte. Per questo, è sempre consigliabile scegliere con cura il cibo per cani da acquistare.
Che tipo di attrattivi per cinghiali scegliere
Attualmente esistono sul mercato un’infinità di prodotti attrattivi e molte formule segrete di pastoni miracolosi. Ovviamente a frugare qua e là sul web ci porta a trovare di tutto e di più e spesso anche a confonderci le idee. Una cosa da tener sempre bene in mente è quella di prestare particolare attenzione alle sostanze alimentari impiegate, non sono per una questione etica ma anche funzionale all’uso che intendiamo fare dell’attrattivo per cinghiali. La possibilità di diffondere, attraverso il cibo, malattie nelle popolazioni di cinghiali, rappresenta un rischio rilevante, cosa che impossibiliterebbe ad azioni di caccia in futuro oltre che minare la salute dell’ecosistema nel quale viviamo.
I prodotti naturali sono molto diffusi, ad esempio come esca si può usare il mais senza l’aggiunta di attrattivi speciali in quanto funziona benissimo così al naturale. Ovviamente l’uso di un attrattivo per cinghiali aumenta le possibilità di successo. Ognuno di noi potrà poi dar spazio alla fantasia (ma senza esagerare). Bisognerà prestare attenzione anche al tipo di attrattivo e far sì che sia ad uso ed interesse esclusivo dei cinghiali. Il resto della fauna infatti potrebbe essere interessato ad una scorta di cibo dall’accesso semplice e veloce. Altri animali quali l’istrice, il tasso, il daino, il capriolo ecc. potrebbero essere particolarmente interessati ma, nel nostro interesse dovremo essere in grado di fare un po’ d’ordine, per due motivi semplici ma fondamentali. Il primo è che alcuni alimenti possono essere nocivi per altri animali e l’altro, altrettanto importante è che se altri animali mangiano il vostro attrattivo per cinghiali, questi ultimi andranno a cercare cibo altrove.
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